PROGETTO VIA BELLINI - Mauro Farfaglia

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PROGETTO VIA BELLINI

Nota del Regista Mauro Farfaglia
Il tema centrale lo reputo forte, ma allo stesso tempo ricco di positività, poiché il personaggio protagonista desidera fortemente superare i suoi traumi e non si abbatte pur avendo vissuto quel tipo di violenza. Una nota particolare è rivolta all'aspetto emotivo dei personaggi e l'idea di dare un risvolto positivo al finale del film, alleggerirà sicuramente lo sprttatore, che vedrà una luce alla fine di un tunnel così doloroso.
Si ringrazia la palestra ORIENTE di Nichelino per la location del video.

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IL SETTIMO GIORNO DI VIA BELLINI TRATTO DA UNA STORIA VERA  SINOSSI

SOGGETTO E SCENEGGIATURA DI MAURO FARFAGLIA

Marco vive nel tormentoso ricordo di un episodio della sua infanzia; la storia inizia appunto da via Bellini e si svolge in una piccola città di provincia, dove si consumerà, in sette giorni, l’attesa di quell’oscura vicenda.
Allontanatosi forzatamente dal proprio nucleo familiare, a causa di traumi e ferite profonde è stato un bambino, come purtroppo spesso capita, a cui hanno spezzato la catena che trasforma un minore in uno spensierato adulto.
Vittima di violenza di adulti violenti, con grande determinazione decide di non rivolgersi a istituzioni preposte dell’abuso minorile, poiché quel che ricorda, lo ricorda molto bene: un abito talare.
Reagisce al suo disagio scaraventandosi, letteralmente, nella sua grande passione divorando film su film; e al proprio recupero psicologico frequentando, dopo anni, una ragazza. Un percorso difficile e per questo supportato da un gruppo di amici cui piace motteggiare.
Sbarca il lunario facendo l’antennista, ma non manca mai un appuntamento a un provino propinatogli dal suo agente perché il suo più grande sogno, anche se pare un’opportunità remota, è fare l’eroe in difesa dei più deboli, in un’opera cinematografica memorabile.
E così, man mano che gli episodi della sua infanzia riaffiorano, attraverso una serie di flashback che rivive, si ritrova col suo gruppo di amici per parlare della sua nuova ragazza, e discutere se progettare o non progettare, di fare l’eroe in una grande pellicola. Ed è proprio in questi incontri che ritroverà, nel dramma, il piacere del divertimento.
Tutto pare procedere dunque, ma quando sembra che si stia chiudendo la parentesi della sua difficile esistenza, è proprio lei, Dalila, a scoprire tramite una nota e stimata veggente, il suo tragico quanto inevitabile destino, riportandolo esattamente al punto di partenza, il dubbio è dipanato, ma, il settimo giorno..
..Marco è raggiunto da una telefonata del suo agente che lo avvisa di aver superato l’ultimo provino in cui si era cimentato, il più importante, quello nel quale il personaggio da interpretare è esattamente colui che aveva sempre sognato. Il film verrà proiettato nel film, ma purtroppo per lui, la veggente aveva letto esattamente le carte a Dalila e, postumo, vincerà il premio come miglior interprete.


 
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